È firmata da ben 14 associazioni per il sostegno e l’inclusione delle persone con disabilità la lettera inviata al Corriere della Sera contro il colpo inferto dallo stop al Superbonus 110% al Bonus Barriere Architettoniche.
Sebbene l’ultima Legge di Bilancio avesse prorogato al 31 dicembre 2025 il “Bonus barriere architettoniche 75%”, il decreto approvato lo scorso 16 febbraio dal Consiglio dei Ministri pone invece un freno alle cessioni e agli sconti in fattura per tutte le tipologie di bonus edilizi, barriere architettoniche comprese, sconfessando di fatto quanto sancito dalla suddetta Legge di Bilancio.
Come ricordato nella lettera, il Bonus Barriere Architettoniche – entrato in vigore nel gennaio del 2022 – consentiva di ottenere il 75% di detrazione fiscale e sconto in fattura per il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche presenti negli edifici già esistenti. Due gli obiettivi principali che si volevano conseguire: agevolare il mantenimento a domicilio in condizioni di sicurezza e permettere alle persone con disabilità di esercitare il loro diritto alla mobilità.
“Si poteva continuare a modernizzare il Paese, a restituire dignità e autonomia ai beneficiari, ad aiutare le famiglie meno abbienti, e invece è stato scelto di non farlo”, concludono le associazioni.
